BPER Banca: Call for education

Oggi parleremo del nuovo bando lanciato da BPER Banca (Banca Popolare dell’Emilia-Romagna) “Call for education: Teen! Il futuro a portata di mano”.

Questa iniziativa progettuale, ospitata su Produzioni dal basso (la storica prima piattaforma di crowd-funding fondata nell’ormai lontano 2005), si articola in tre fasi articolate temporalmente come segue.

Step 1 – Tu proponi il tuo progetto

Compilazione del form per inviare la candidatura e partecipare alla call (i requisiti sono riportati in calce all’articolo). 

13 Febbraio al 19 Marzo 2018

Step 2- La community sostiene i progetti

BPER Banca sceglierà i progetti più interessanti e li premierà con un co-finanziamento.

dal 20 Marzo – 15 Aprile 2018

Step 3- BPER Banca finanzia le idee migliori

I progetti selezionati dovranno raccogliere in crowdfunding almeno il 50% del budget. Se raggiungeranno l’obiettivo beneficeranno del co-finanziamento per il restante 50% da parte di BPER Banca (fino a massimo 7.500 euro a progetto).

30 Aprile – 30 Giugno 2018

I requisiti necessari per la partecipazione al Bando, come riportato testualmente dal regolamento, sono:

  • avere sede in Italia
  • avere profilo di:
    • Onlus iscritta da almeno 3 anni presso l’Anagrafe delle ONLUS presso Agenzia delle Entrate;
    • Organizzazione di Volontariato iscritta da almeno 3 anni nei registri regionali/provinciali del Volontariato;
    • APS (Associazioni di Promozione Sociale) iscritta da almeno 3 anni nel registro nazionale delle Associazioni di Promozione Sociale;
    • Cooperativa Sociale iscritta da almeno 3 anni in camera di commercio nella sezione dell’albo nazionale cooperative-categoria cooperative sociali;
    • Associazione riconosciuta avente per oggetto statutario la tutela, la promozione e la valorizzazione dei beni di interesse artistico, storico e paesaggistico, in grado di poter autocertificare lo svolgimento, da almeno 3 anni, di tali attività così come definite ai sensi del D.Lgs 22/01/2004 n°42;
    • Associazione riconosciuta, costituita da almeno 3 anni, avente per oggetto statutario lo svolgimento o la promozione di attività di ricerca scientifica, individuate con apposito decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri pubblicato in Gazzetta Ufficiale pubblicata dal MIUR – Ministero dell’Istruzione, dell’Università e delle Ricerca di riferimento.
    • Associazioni e organizzazioni del Terzo Settore che svolgono attività sportive dilettantistiche.

Questi i criteri di valutazione:

  • attinenza al bando;
  • qualità e originalità complessiva del progetto, incluso il piano di comunicazione;
  • sostenibilità economica del progetto;
  • valutazione degli impatti positivi sociali e ambientali attesi, espressa attraverso indicatori quantitativi e/o qualitativi, rispetto agli obiettivi previsti dal progetto;
  • precedenti esperienze di crowdfunding.

All’interno del bando è indicato che questo è il ”primo bando” pubblicato da BPER Banca: questo ci fa capire che probabilmente la Banca ha in programma la pubblicazione di ulteriori bandi a tema!

 

 

Qui è riportato potete trovare il bando,  all’interno del quale potrete trovare più informazioni e scaricare il regolamento completo.

Consigliamo, per chi fosse interessato, di visitare il sito quanto prima perché la scadenza è alle porte. Produzioni dal basso ha messo a disposizione anche una Chat-Bot che aiuterà l’utente nel chiarire eventuali dubbi e incertezze.

 

Se avete bisogno di assistenza per la creazione della vostra campagna di crowd-funding, o anche solamente per presentare la vostra candidatura al bando il team di Ermes Communication è a vostra completa disposizione.

ONG e la rete: una risorsa da non sottovalutare

Quanto è importante la rete per le associazioni no profit?

Quali benefici può offrire il web per il conseguimento di un obiettivo?

Per valutare quelle che sono le reali possibilità della rete, intesa come uno strumento di promozione e divulgazione delle informazioni, analizzeremo il caso “BloggaperAgire” promosso da Agire. Il progetto si basava sul coinvolgimento di alcuni blogger al fine di denunciare pubblicamente lo stato di emergenza umanitaria della Siria.

Agire, network di ONG italiane specializzate per intervenire in contesti di emergenza, ha contattato una serie di blogger italiani con la proposta di diventare parte del team di volontari e con l’intento di informare gli utenti su quelle che sono le più gravi emergenze umanitarie nel mondo.  La scelta di rivolgersi a blogger e non a dei giornalisti è dipesa soprattutto dalle risorse (in questo caso audience) che questi potevano mettere a disposizione.

Ogni blogger aveva a disposizione una serie di banner, dati, infografiche e documenti da postare all’interno dei propri siti e delle proprie pagine social, accompagnati da relativa call to action. Oltre ai dati, i blogger, potevano utilizzare le testimonianze dei volontari sul campo ed informare gli utenti, in modo capillare e veritiero, su ciò che accadeva nel paese colpito dall’emergenza. Lo scopo di Agire, quindi, è stato quello di informare, tramite una nuova figura operante sul web, una moltitudine di utenti, riservando così i fondi raccolti per azioni più concrete sul campo.

Attraverso questa collaborazione è stato possibile ampliare la squadra di operatori volontari e soprattutto coinvolgere una fetta sempre più ampia di pubblico. Il progetto ha avuto una durata di circa due settimane e i numeri raggiunti sono stati molto interessanti: sono stati coinvolti 37 blogger italiani, si è raggiunto un’azione buzz su 170.000 persone, la pagina Facebook è cresciuta di 132 fan ed anche il traffico sul sito di Agire è cresciuto significativamente.

Ancora oggi, sulla piattaforma di Agire, è presente una sezione nella quale l’associazione posta dati e documenti relativi ai paesi in stato di emergenza ed i blogger possono spontaneamente utilizzare quei dati per promuovere l’emergenza sui propri canali.

 

Questo progetto si è rivelato vincente non solo per la bontà dell’obiettivo ma anche e soprattutto perchè ha evidenziato quelli che sono i reali vantaggi della rete e dei network che possono nascere.